La Panatica - Storia





La Panatica è un antico palazzo costruito intorno al 17° secolo, così chiamato in quanto era un deposito dedicato a conservare le provviste di grano per le navi e le  galee ed era collegata con l’antico Fondaco del sale che si trovava nel palazzo adiacente che si affaccia sulla piazza Traniello.
Le origini del nome di GAETA sono avvolte nel mito: dalle peripezie di Ulisse a Cajeta, la nutrice di Enea sepolta in questo luogo; a Kajatas, fenditura nella roccia o porto sicuro dove, secondo i naviganti greci, approdare in caso di mare tempestoso.

Da allora Gaeta ha attraversato diverse vicissitudini  intorno al grande  castello angioino - aragonese costruiti nel 1223  da Federico II di Svevia e ampliato nel tempo dai sovrani del regno di Napoli appartenenti alla dinastia di origine aragonese.
Gaeta nel corso dei secoli è individuata come "chiave" del meridione d'Italia, da qui la necessità di proteggersi sempre meglio: così si originano le fortificazioni del periodo ducale (sec. X - XI), degli Svevi (sec. XVIII) e quelle postunitarie. Tutte queste fortificazioni hanno subito oltre 10 assedi, lasciando indelebile quello del 1860-1861 durante il quale si concluse il processo di unità nazionale e si ebbe la nascita della marina militare italiana, proprio nelle acque del Golfo.
Oggi la città proiettata sul mare, oltre al passato, guarda al futuro: custodisce straordinarie opere dei secoli passati, ospita mostre d'arte contemporanea di altissimo livello, promuove la diffusione della Street Art